
BIOGRAFIA
Caratterizzati da corna aguzze, i vasi di Giacomo richiamano, al contempo, un passato distante, mitologico e divinatorio e le infinite contraddizioni dell'epoca contemporanea.
In una società di maschere come quella d'oggigiorno, i volumi animaleschi, a tratti minacciosi, dell'artista milanese parlano della fragilità che si cela dietro alle false apparenze e dell'incapacità della gente di mostrarsi per ciò che si è realmente.
Dopotutto, quella di Giacomo vuole essere un'arte popolare, capace di arrivare a tutti senza distinzione alcuna.
Diffidando dalle forzature e dalle meccanicità del concettuale, il ceramista si rivolge a coloro che gli stanno attorno, focalizzandosi su ciò che - persino in tempo di crisi - ci accomuna ancora: le nostre paure e inquietudini, i nostri sogni, progetti e speranze.


Per l'artista Giacomo Nathan Viva, creare è un qualcosa che va ben oltre l'effimera gratificazione suscitata dall'approvazione altrui.
L'arte è per lui una ragione di vita che, sin dai primi anni della sua infanzia, gli ha consentito - e continua a permettergli tuttoggi - di dare forma alle sensazioni più profonde e risvegliare i ricordi più lontani, incanalando la sua immaginazione nelle sagome polimorfe del suo medium prediletto: la ceramica.
In un mondo che va sbiadendosi, divenendo sempre più impalpabile, dove la concretezza dell'esperienza umana lascia spazio all'illusione visiva del metaverso.
Giacomo fa leva sulla tattilità per riappropriarsi di sé e ciò che lo circonda. Per lui, percepire e rimodellare la realtà a partire dalla punta delle proprie dita significa cogliere l'opportunità di scoprirla ogni giorno per la prima volta, così come un bambino che non smette mai di stupirsi. Istintiva ed esperienziale, la sua arte risponde a un desiderio innato che si manifesta in tutta la sua irrazionalità in opere plastiche sospese nel tempo e nello spazio.
Proprio come nel caso del suo cognome, le sue sculture sono vive e capaci di trasformare la dimensione all'interno della quale vengono posizionate, reinventandone l'atmosfera.



KRN
Progetto durato 2 anni e che lo ha portato a farsi riconoscere nel mondo della ceramica, i vasi cornuti sono ormai il suo simbolo, le corna allontanano il vaso dalla sua funzione primaria di contenitore, facendoli diventare entità a sé stanti carichi di una fragilissima potenza.
Per dare un senso al progetto ha realizzato in collaborazione con Jade Kitsune nel 2022 per la design week una pubblicazione indipendente "KRN".
Sappiamo tutti che le prime rappresentazioni di corna risalgono a quando vivevamo ancora nelle caverne.
Da sempre simbolo di forza e virilità le corna sono state associate al divino in molte culture, gli dei Greco-Romani erano spesso raffigurati con indosso delle corna.
Zeus si è tramutato in toro non si sa quante volte, Bacco era soprannominato "il cornuto" e così via...
Sicuramente non è stato il primo a modellare delle corna su un vaso, lo ha fatto istintivamente, pensando al suo segno zodiacale: Toro ascendente Capricorno. Il primo cornuto lo smaltò di rosso, era il 2019, rimase subito molto soddisfatto.
Un semplice oggetto di uso comune aveva improvvisamente preso vita.
Uno degli ultimi progetti su cui sta lavorando, nato nel '23 in collaborazione con un artista di Grottaglie Menafueco, riguarda la distruzione, rispetto a KRN il lavoro è l'opposto se prima puntava alla pulizia, ora lo scopo è quello di allontanarsi dalla perfezione e dalla simmetria.
Con l'utilizzo di piccole dinamiti sta cercando di creare effetti unici e suggestivi che smuovano nel profondo l'osservatore creando così un'arte performativa.




EXPLOSION
DRY COLLECTIBLE
COLLAB 2018
PUSS
Come forma riprende il progetto del 2018 Amorphous in questo caso ha voluto sperimentare materiali differenti e meno nobili rispetto alla ceramica, spruzzando all'interno del pezzo la schiuma poliuretanica ha ricreato un grosso brufolo che spurga puss, la proiezione di un brutto periodo che come ogni cosa arrivato al culmine esplode, buttafuori e ricomincia da capo.
La storia del mondo.




MERIDIANI
COLLAB 2023




BIG MAMA
Realizzata nel 2018.
Ispirata alla Venere Willendorf simbolo di fertilità e femminilità. Esposta a Paratissima - Milano nel 2019.
Vincitrice del primo premio design.




VITO NESTA
MISHA
WALLPAPER
COLLAB 2023


Realizzati nel 2018, la sua prima serie ceramica.
Forme non forme, ha cercato di immaginarsi come potrebbero essere dei frutti su un altro pianeta. Esposti durante il salone del mobile 2023 in collaborazione con Misha wall covering e Vito Nesta.




AMORPHOUS
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